Il messaggio di Papa Francesco per la 56ª Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali si concentra sul tema fondamentale dell'ascolto, presentandolo come elemento essenziale per una comunicazione autentica. Il Papa sottolinea come nella società contemporanea stiamo perdendo la capacità di ascoltare veramente l'altro, sia nelle relazioni quotidiane che nei dibattiti pubblici.
Un aspetto particolarmente significativo del messaggio è il concetto di "ascoltare con l'orecchio del cuore". Il Papa spiega che l'ascolto non è semplicemente una questione di percezione acustica, ma coinvolge tutta la persona. Citando il re Salomone, che chiese a Dio "un cuore che ascolta", Francesco evidenzia come l'ascolto autentico richieda un coinvolgimento profondo e personale.
Il documento affronta anche il tema dell'ascolto nella comunicazione sociale e nel giornalismo. Il Papa sottolinea come non possa esistere un buon giornalismo senza la capacità di ascoltare, e come sia necessario ascoltare diverse fonti per offrire un'informazione equilibrata e completa.
Un punto cruciale del messaggio riguarda l'ascolto nella Chiesa, presentato come dono prezioso e generativo. Francesco evidenzia come il processo sinodale recentemente avviato rappresenti un'importante occasione di ascolto reciproco, paragonando la Chiesa a un coro dove l'unità si realizza attraverso la pluralità delle voci.
Il Papa affronta anche temi sociali urgenti, come la pandemia e le migrazioni forzate, sottolineando come l'ascolto profondo delle storie personali sia fondamentale per superare pregiudizi e comprendere realmente queste realtà complesse.
Il messaggio si conclude con un richiamo all'importanza dell'"apostolato dell'orecchio" nell'azione pastorale, ricordando come dare gratuitamente il proprio tempo per ascoltare le persone sia il primo gesto di carità.